Training Autogeno
Si tratta di un metodo ideato da Ernst Kretschmer, che prevede che il paziente impari il T.A. di base e esplori la personalità e le situazioni conflittuali. Il concetto di personalità profonda è collegato all'attività neurovegetativa ed ormonale, da cui originano orientamenti e tendenze. L'inconscio psicosomatico possiede una dimensione profonda ai limiti fra i processi fisici e psichici. L'applicazione pratica comporta un intervento a doppio binario: psicosomatico e cognitivo-affettivo.
LA NEUTRALIZZAZIONE AUTOGENA
è una metodica di intervento ipotizzata da W. Luthe, basata su 3 ipotesi riguardanti il sistema neurovegetativo. La metodica comprende due tecniche: l’Abreazione Autogena e la Verbalizzazione Autogena, che permettono di raggiungere una profondità psicosomatica notevole, liberando tensioni e consentendo un progresso verso un migliore equilibrio interno. L'Abreazione si basa sulle manifestazioni psicofisiche denominate scariche autogene, mentre la Verbalizzazione si concentra su sintomi circoscritti. La metodica si basa sull'ipotesi che l'allenamento autogeno cambi l'assetto e la funzionalità delle strutture nervose, permettendo la normalizzazione autoregolatoria. L'Abreazione è utile per approfondire e analizzare il materiale neuronale disturbante, mentre la Verbalizzazione può essere introdotta dopo un profondo destressamento.
Rilassamento muscolare
RILASSAMENTO MUSCOLARE PROGRESSIVO DI JACOBSON
Il metodo, ideato dal chirurgo Edmund Jacobson, è semplice e può essere appreso da chiunque, a qualunque età. La particolarità del metodo Jacobson consiste nella contrazione dei muscoli, per poi rilassarli immediatamente dopo. In questo modo la mente riesce a cogliere e discriminare le differenze tra la muscolatura in stato di contrazione e in stato di rilassamento. Dopo avere effettuato qualche volta gli esercizi proposti, si riuscirà a cogliere i segnali di tensione inviati dal corpo e a rilassare automaticamente le zone in tensione.
RILASSAMENTO MUSCOLARE FRAZIONATO DI VOGT
Oskar Vogt, neurologo di grande fama, fu maestro di J. H. Schultz e insieme collaborarono per alcuni anni, tanto che il training autogeno risente chiaramente della sua influenza. La tecnica del rilassamento frazionato è meno complessa del T.A. Il rilassamento frazionato tende a far rilassare i muscoli "un pezzo alla volta", percorrendoli mentalmente e lentamente uno dopo l'altro: prima i piedi, poi le gambe e così via, fino a raggiungere la decontrazione totale.